La marcatura CE degli apparecchi elettrici
L’elettricità muove gran parte dei prodotti che utilizziamo quotidianamente.
La nostra società esegue la marcatura CE delle apparecchiature elettriche e fornisce la consulenza per farvi diventare autonomi.
Le apparecchiature elettriche sono regolamentate, per quanto riguarda la marcatura CE, dalla direttiva denominata “bassa tensione” e questa dicitura a volte trae in inganno in quanto la bassa tensione va da 50 a 1000 Volts, mentre al di sotto di 50 viene definita bassissima tensione.
La bassa tensione è quindi quella più comune e diffusa dal punto di vista dell’utilizzo e riguarda anche le apparecchiature che funzionano a batterie che si ricaricano con il trasformatore, come i piccoli elettrodomestici portatili, o anche i telefoni cordless.
La marcatura CE consiste dal punto di vista visivo, nell’applicazione sul prodotto del marchio CE, in dimensioni e forma bene definite, mentre dal punto di vista sostanziale essa è costituita dalle seguenti parti:
- Dichiarazione di conformità del prodotto
- Fascicolo tecnico del prodotto
- Manuale di installazione, uso e manutenzione del prodotto
- Procedure formalizzate di produzione che dimostrino nel caso di costruzione di serie la corrispondenza di ogni singolo oggetto ed il campione su cui si sono svolte le indagini per la marcatura
La preparazione del fascicolo tecnico prevede una serie di attività:
- Analisi dei rischi in fase di progettazione, produzione ed utilizzo
- Predisposizione di disegni, progetti, documentazione tecnica di vario genere, dagli schemi elettrici ed elettronici, alla raccolta delle dichiarazioni di conformità dei fornitori
- Relazioni e calcoli qualora ritenuti esplicativi e necessari.
- L’inserimento di una copia del manuale
- Informazioni e dati sui prodotti acquistati
Marchio CE corretto
Va chiarito che mentre il marchio CE, l’identificazione, la dichiarazione di conformità ed il manuale d’uso, devono essere presenti al momento della vendita e fanno parte integrante del prodotto, tutta la rimanente documentazione, peraltro necessaria per una corretta e coerente produzione, deve essere messa a disposizione di un’eventuale ispezione da parte di autorità competente, ma non della clientela.
La nostra società esegue la marcatura CE e fornisce la consulenza per capire cosa è necessario fare.
Il nostro telefono è 049 8875489.
Potete richiedere informazioni e preventivi gratuiti. La nostra mail è carraro@marchioce.net
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Apparecchiature elettriche ed elettroniche - Domande e risposte
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- Valutazione della documentazione iniziale: effettuiamo la verifica di ogni documento presente nel Vostro fascicolo tecnico o fornitovi dai Vostri fornitori.
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Salve volevo chiedere: se producessi delle scatole di montaggio destinate agli utenti finali che comprendono trasformatori (già marchiati CE dal produttore), PCB e un certo numero di componenti elettronici sfusi assieme a uno schema elettrico necessari all’utente finale per assemblare un circuito che poi provvederà ad alloggiare in un contenitore a sua discrezione, il PCB va marchiato CE? chi dovrebbe stampare i PCB mi ha riferito che non essendo un prodotto finito e funzionante ma solo un’insieme di pezzi non è necessaria la marcatura CE, è vero? vale anche se fornissi i PCB con i componenti già saldati ma che comunque l’utente deve andare a collegare con tutto il resto e ad alloggiare in un contenitore ?
Salve, il principio della marcatura CE è molto semplice: ognuno risponde per quello che fa.
Un conto è la marcatura CE, un altro è la marchiatura CE, la prima è il processo per garantire la sicurezza e lo deve fare chiunque faccia qualcosa, quindi anche TUTTI i Vostri fornitori, la seconda, la marchiatura, ovvero l’apposizione del marchio CE, che nel caso di prodotti destinati ad una filiera professionale si può evitare, ma i tratta solo di evitare SOLO di mettere il marchietto, cosa tanto ridicola che non vale neppure la pena di discuterne e metterlo, evitando così discussioni.
Affermare che un prodotto non deve essere sottoposto al processo di marcatura CE è semplicemente una stupidaggine, dietro la quale si nascondono i “furbetti”, che con questa scusa non fanno nulla.
Chiunque acquista qualcosa, quindi anche Lei, ha il diritto di ricevere da chi gliela vende, la garanzia di sicurezza che è appunto la marcatura CE, a maggior ragione se poi il prodotto viene venduto così com’è al cliente finale.
Io un fornitore così lo cambierei per principio, perchè gli stupidi, al contrario degli ignoranti, sono SEMPRE pericolosi.
Cordiali saluti
Ing. Carraro
Buonasera, per i comuni dispositivi elettronici funzionanti a bassissima tensione, inferiore a 50V, quali direttiva si applica in alternativa alla 2014/35/UE?
Grazie
Roberto
Salve, la direttiva bassa tensione non si applica, se ne applicano altre pertinenti ai prodotti elettrici/elettronici, ma non sono in alternativa alla 2014/35/UE.
Il progettista ed il produttore devono conoscere tutte le direttive pertinenti, che peraltro sono indicate anche nel nostro sito.
Cordiali saluti
Ing. Carraro
Buonasera Ing. Carraro,
ho acquistato dei prodotti elettronici che possiedono la certificazione CE dalla fabbrica. Vorrei metterli in commercio cambiando il nome originale con una di mia scelta. Le chiedo se i prodotti mantengono la certificazione originale e quindi se posso venderli senza rischi o violazione di normative in vigore.
Ringraziando La saluto cordialmente
Federico
Salve, chi vende un prodotto con il proprio nome ne diventa legalmente il “fabbricante” quindi la marcatura CE, che NON è il certificato CE (questo non serve a nulla).
Lei deve fare la marcatura CE di questi prodotti.
Cordiali saluti
Ing. Carraro
Buongiorno Ing. Carraro,
approfitto della sua esperienza per un quesito che spero interessante: a un mio Cliente viene chiesto di fornire dei dispositivi elettrici a sostituzione di quelli forniti nei primi anni ’90.
Gli viene altresì chiesto di tenere a disposizione il fascicolo tecnico, il che presuppone però una marcatura CE di dispositivi progettati trent’anni fa.
E’ obbligatorio fornire ricambi marcati CE destinati a rimpiazzare dispositivi non CE a suo tempo installati su macchine non marcate CE?
La ringrazio per la disponibilità.
Un saluto cordiale
Salve, premesso che il fascicolo tecnico può essere richiesto e deve essere messo a disposizione SOLO delle autorità, esso è indispensabile per immettere in commercio qualsiasi prodotto che sia coperto da una direttiva sulla sicurezza.
In questo caso la marcatura CE è obbligatoria, perchè il ragionamento che sostituisce prodotti di 30 anni fa non ha alcun senso.
Anche se quei prodotti fossero stati marcati CE e dovevano esserlo, dopo 10 anni la marcatura CE originale non ha più alcun valore.
Quindi oggi i prodotti che ne sostituiscono altri devono necessariamente essere marcati CE, anzi non dovrebbero neppure essere reperibili sul mercato.
Penso che dal 1973 ad oggi ci sia stato tutto il tempo per mettersi in regola, non pensa?
Cordiali saluti
Ing. Carraro
Buongiorno, mi ritrovavo presso due centri commerciali ed un negozio, tutti cinesi, per dover acquistare nr. 2 ciabatte elettriche multipresa e nr. 4 prese tipo bosch.
Mentre tutte le ciabatte riportavano il marchio CE, le prese bosch ne erano sprovviste. Quindi ho acquistato le ciabatte, ma la mancanza del marchio CE sulle bosch mi ha fatto desistere.
Ora, non per far polemica, ma devo/posso fare la segnalazione alla GdF o lascio perdere?
Grazie per un eventuale riscontro.
Salve, la denuncia di un possibile reato, solo in Italia è considerata polemica, se non addirittura delazione.
Pensi che avendo io presentano un esposto sulla situazione interna a molte dogane, l’autorità di controllo a cui avevo inviato l’esposto ha convocato me, per chiedermi cosa avrebbero dovuto fare, anziché procedere con un’indagine, dato che era tutto circostanziato, anzi mi hanno detto che conoscevano quella situazione.
Quindi ritengo che una segnalazione o un esposto sia sempre doveroso, per chiedere di verificare, poi quello che sarà fatto realmente, sfugge spesso alla nostra comprensione, ma è comunque al di fuori delle nostre possibilità.
Devo aggiungere per dovere di cronaca che le autorità sono molto più attive nell’intervento nei confronti dei commercianti cinesi, anziché delle illegalità nostrane, come se ad esempio i contatori Enel non fossero prodotti in Cina, ma anche questa è un’altra storia.
Cordiali saluti
Ing. Carraro
Buongiorno ing. Carraro, le chiedo se mi può spiegare qual’è l’iter per poter rilasciare la certificazione CE per le insegne luminose a Led. Quali requisiti servono?
Grazie
Salve, le insegne luminose, come tutti i prodotti elettrici, devono essere marcate CE.
Il processo “documentale” consiste nel predisporre un fascicolo tecnico che contiene tutti i documento che dimostrano la sicurezza del prodotto.
Dato che abbiamo affrontato l’argomento a voce, penso non siano necessari ulteriori approfondimenti.
La ringrazio e La saluto cordialmente
Ing. Carraro