Marcatura CE degli alimenti, auspicio o semplice errore?
La procedura di marcatura CE è applicabile ad alcune specifiche famiglie di prodotti mentre non è possibile per altre perchè non previsto dalla legge.
Quali prodotti devono essere marcati CE?
- Ci sono molte categorie di prodotto che hanno l’obbligo di marcatura CE, ecco alcuni nomi: giocattoli, macchine, prodotti elettrici, dispositivi medici e molti altri. L’elenco completo lo potete trovare nel nostro sito ed ovviamente potete chiedere informazioni al nostro personale.
- Ci sono molte altre tipologie di prodotti rientranti tutte nella categoria dei “prodotti generici” che non hanno una legge specifica che disciplini ognuno di essi, ma in modo generale tutti i prodotti che vengono immessi sul mercato. Stiamo parlando del Regolamento (UE) 2023/988.
- Esistono delle specifiche esclusioni, sia dal primo gruppo, sia dal secondo, ovvero prodotti che non sono disciplinati da una legge che ne impone la marcatura CE, ma ne hanno una specifica, ecco alcuni esempi: i cosmetici, i medicinali, i presidi medico chirurgici (da non confondere con i dispositivi medici, come spesso accade ed è successo frequentemente nel periodo di pandemia).
- Esistono infine prodotti che per la loro varietà hanno più norme specifiche che li disciplinano in modo specifico, ma che non hanno l’obbligo di riportare il marchio CE, né sull’etichetta, né sulle confezioni, né tanto meno su di essi, questi sono gli alimenti.

Si può fare la marcatura CE degli alimenti?
Recentemente un senatore della Repubblica, nonchè illustre virologo, ha affermato in un’intervista ad un giornalista, che i cibi “fatti in casa” sono meno sicuri di quelli prodotti industrialmente e su questo possiamo convenire.
Nelle produzioni industriali, i controlli imposti dalla legge ed anche eseguiti per buona condotta industriale, sono più efficaci delle norme igieniche domestiche, a prescindere dalla bravura delle nostre casalinghe.
Ciò su cui non possiamo convenire con l’illustre personaggio è che le persone debbano acquistare prodotti alimentari “marcati CE”, per la semplice ragione che questi prodotti NON esistono.
La marcatura CE degli alimenti non è prevista dalla legge.
Nota bene
Facciamo nuovamente presente che la marcatura CE è un obbligo e non esiste alcun margine di volontarietà; perciò, se esiste l’obbligo è necessario rispettarlo, se non esiste l’obbligo non si può scegliere di fare la marcatura CE a piacere.
L’assenza dell’obbligo in questo caso comporta il divieto.
Attenzione alle fonti!
Non vogliamo prenderci gioco di nessuno ed un errore può sempre capitare, ma l’occasione è opportuna per ribadire e non è mai troppo, che non c’è attenzione nella diffusione delle informazioni.
Si diffondono opinioni come se fossero dogmi, si pubblicano notizie senza verificare le fonti ufficiali ed il fondamento.
Praticamente nessuno o quasi, al momento di pubblicare una notizia, un’informazione o qualsiasi altra cosa veicolata tramite i media, si cura più di stabilirne la veridicità, anzi.
Ci sono interi siti realizzati con totali falsità o mescolando vero e falso, solo per creare confusione e impedire di fatto una chiara comprensione.
Consigliamo sempre, se possibile, di risalire alle fonti ed in molti casi queste sono le leggi, senza accontentarsi del “si dice”.
Ricordiamo che da molti anni noi suggeriamo di applicare la regola d’oro quando qualcuno ci comunica qualche informazione tecnico/scientifica, questa regola consiste nel chiedere: – me lo scrivi e me lo firmi? –
Questo è un sistema efficace come pochi per identificare ciò che è semplicemente aria messa in movimento dalla bocca.
I prodotti a contatto con gli alimenti devono essere marcati CE?
Nel caso di oggetti destinati al contatto con gli alimenti, la questione è diversa infatti essi rientrano nel campo di applicazione del MOCA, ovvero del Regolamento (CE) n.1935/2004 e se è presente una qualche forma di energia diversa da quella umana (per esempio nel caso di un’impastatrice), allora esiste almeno una legge che ne impone la marcatura CE, che invece il MOCA non prevede e non consente.

Fig.1
Nell’etichetta di un prodotto destinato al contatto con alimenti deve essere riportato almeno il simbolo obbligatorio per il MOCA (vedi Fig.1) e, se ci sono altre leggi cogenti, potrebbe essere necessario anche il marchio CE.
Hai bisogno di ulteriori informazioni sulla conformità dei prodotti a contatto con gli alimenti, sul Regolamento MOCA (CE) N. 1935/2004 e sulla sua corretta applicazione?
Noi di CEC.group possiamo assisterti in tutto il percorso necessario per immettere i tuoi prodotti in modo legale nel Mercato Europeo nel rispetto del diritto comunitario.
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Regolamenti e direttive
Leggi altre informazioni e ascolta i podcast
- Approfondimento sul Regolamento MOCA (CE) N. 1935/2004
- Cos’è il fascicolo tecnico? Di quali documenti è composto?
Le marcature:
- Marcatura CE dell’impastratrice
- Marcatura CE macchine a contatto con alimenti
- Conformità degli utensili in plastica per cucinare
- Marcatura CE del frullatore
- Marcatura CE dei distributori automatici per alimenti