I prodotti con il marchio CE
Il marchio CE è sempre più presente nei prodotti immessi in commercio.
I prodotti per i quali è obbligatorio il marchio CE sono moltissimi, per questa ragione e per la loro diversità sono individuati da categorie e da famiglie.
marchio CE corretto
Forniamo di seguito l’elenco delle categorie e per alcune di esse indichiamo qualche famiglia tra le più importanti, una indicazione più esaustiva potrà essere fornita dai nostri tecnici sia direttamente che attraverso il forum.
Categorie di prodotti
– apparecchi a gas
– ascensori
– attrezzature in genere elettriche e non
– strumenti di pesatura
- travi in legno
- cancelli e porte in ferro
- lavandini e lavabi
- lastre in poliuretano e polistirolo
- manufatti in calcestruzzo
- cerniere per porte
– dispositivi di protezione individuale DPI
- guanti da lavoro
- guanti in lattice
- tappi per le orecchie
- scarpe da lavoro
- indumenti da lavoro in genere
- caschi
– gruppi elettrogeni
– recipienti semplici a pressione
– macchine
- macchine utensili
- macchine per movimento terra
- sollevatori
- tutti i macchinari con almeno un componente mobile
- composizione di due o più macchine ognuna marcata CE
- apparecchi di illuminazione
- elettrodomestici
- trasformatori
- componenti elettrici
- composizione di una o più apparecchiature o componenti, ognuno marchiato CE
– batterie
- al litio
- ad elementi immersi
- al cadmio, piombo ed altri componenti
– apparecchiature per protezione in atmosfere esplosive
– caldaie ad acqua riscaldate con combustibile liquido, solido e gassoso
- bruciatori
- stufe a pellet
- stufe a legna
- camini e canne fumarie
- caldaie a pellet ed a legna
– compatibilità elettromagnetica
- caratteristica di tutti i prodotti a funzionamento elettrico
- caratteristica propria di macchine con parti rotanti
– strutture di protezione da caduta di oggetti
– strutture di protezione da ribaltamento
– terminali di telecomunicazioni
- telefoni cellulari
- radio trasmittenti e/o riceventi
- apparecchiature anche portatili che emettono o ricevono onde elettromagnetiche
- autovelox
– tosaerba
La nostra società può assistere gli operatori in tutto il percorso di marcatura CE e di conformità alla direttiva sulla sicurezza, che parte dall’analisi dei rischi (sicurezza dei prodotti) e si conclude con il servizio post vendita ed in tutte le procedure previste dalle varie direttive che riguarda i prodotti.
Per ottenere informazioni ed eventuale consulenza contattateci, Vi risponderemo velocemente ed in ogni caso.
I nostri contatti sono: carraro@marchioce.net , 049 8875489, 335 7815770 chiama, riceverai subito una risposta, oppure utilizza il modulo di contatto che trovi nella home page.
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Gent.mo dott. Carraro,
Ho trovato le sue risposte agli altri post molto chiare e complete, mi permetto di disturbarla a mia volta con l’auspicio che mi possa aiutare su una questione che non mi e’ chiara (e sulla quale ancora non ho trovato risposte). Ho sviluppato un nuovo sistema di casseratura per il calcestruzzo in opera (vale a dire un dispositivo temporaneo alternativo ai pannelli in legno che viene impiegato per dare forma al calcestruzzo), il prodotto non deve avere funzioni strutturali se non quelle temporanee per sostenere un operatore che ci cammini sopra. A mio modo di vedere non dovrebbe essere necessaria la marchiatura CE, me lo conferma? Esistono altri documenti da produrre? La ringrazio anticipatamente per l’aiuto e le auguro buon anno.
Salve, le risposta alla Sua domanda è implicita nella stessa.
Lei dice infatti che un operatore deve camminare sopra questa struttura, magari a svariati metri di altezza. Cosa succederebbe se si rompesse? Lei può rispondere: certamente non si romperà! Come comunicare questa ed altre notizie sulla sicurezza e sulle modalità di impiego del prodotto? Con la marcatura CE che prevede sia il marchietto, che è un simbolo di sicurezza, sia le istruzioni, sia molto altro.
Inoltre cosa succederebbe se dopo avere gettato il calcestruzzo il Suo sistema si rompesse? Chi ne garantisce il corretto dimensionamento e chi indica il limite di impiego? Sempre il produttore, mediante la marcatura CE.
Mi spiace che la mia risposta non sia in sintonia con il Suo pensiero, ma il mio obiettivo è quello di sintetizzare ciò che dicono le direttive, anche se questo è in contrasto con le opinioni di chi mi scrive, Lei però può sempre cercare della documentazione che sia contraria al mio parere (non altri pareri, solo documenti ufficiali) in modo che se io mi sbaglio, possa sempre correggermi.
La ringrazio e La saluto cordialmente.
Ing. Carraro
Salve, ho una piccola impresa, utilizzo dei dischi diamantati per il taglio di calcestruzzo cemento ecc., ho notato e fatto notare al rivenditore che questi dischi non hanno il marchio CE,
ed alcuni non hanno neanche il nome della fabbrica o il paese in cui sono stati realizzati, cioè nessun “Made in….”.
essendo questi dischi abbastanza pericolosi vorrei sapere se è obbligatorio per questi materiali di consumo conoscere la loro origine e qualità
grazie per le vostre risposte, cordiali saluti Antonio
Salve, la questione può essere interpretata in vari modi.
Il corretto rispetto delle legge impone che si garantiscano tutti i prodotti che vengono posti in vendita, e siccome questo è un accessorio/utensile che va montato su un elettroutensile, a mio avviso dovrebbe avere il marchio CE, ma anche intendendolo come puro utensile (da solo però non può essere utilizzato), etichette ed altre informazioni dovrebbero accompagnare il prodotto.
Sa qual’è la soluzione vera? Acquistare prodotti di marca, oltre ad essere migliori SEMPRE, hanno la firma di persone rintracciabili e non di sconosciuti.
Pensi che c’è qualche importatore, che a fronte di problemi sui prodotti dice ai clienti, di rivolgersi alla ditta cinese.
Tra l’altro la differenza di costo non giustifica mai il rischio che si corre. Nel suo caso un prodotto “fuffa” potrebbe rilasciare durante l’uso un inserto di Widia o pezzi di utensile. Ha presente cosa significa un pezzo che si stacca a 3.000 giri?
Meglio evitare qualsiasi rischio e qualsiasi discussione con questi veri e propri cialtroni, che per lucro mettono a rischio la Sua incolumità e quella delle persone attorno a Lei.
Dobbiamo cominciare seriamente a pensare ad un boicottaggio totale delle merci extra UE, fino a quando qualcuno non si deciderà ad intervenire a garanzia della nostra sicurezza e salute.
Legga l’articolo (http://www.marcaturace.net/iso-9001-2008/globalizzazione-o-autolesionismo) sulla globalizzazione, forse capirà meglio perchè dò questi suggerimenti.
Non ho nulla contro gli extra europei, loro approfittano solo della dabbenaggine dei nostri governanti europei e noi paghiamo merce di infima qualità e di altissimo rischio.
Cordiali saluti e compri europeo.
ing. Carraro
salve,
produciamo da poco tempo pali per pole dance (al di là dei luoghi comuni, piuttosto lontani dalla realtà, si tratta di ginnastica: prese e rotazioni con l’ausilio di , per l’appunto, un palo).
siamo gli unici costruttori italiani, i nostri concorrenti sono inglesi (cinesi, nel concreto) e pare non certifichino assolutamente nulla, nè qui nè altrove.
Per poterli installare in alcune palestre ci viene richiesta “la certificazione” , ma la mia ricerca per produrre qualcosa di meglio di un pezzo di carta pieno di niente, non mi ha portato oltre la norma UNI EN 913:2009 Attrezzatura da ginnastica – Requisiti generali di sicurezza e metodi di prova.
Purtroppo gli attrezzi citati, e di conseguenza i metodi e le tipologie di test indicate non sono applicabili, se non in minima parte ,ai nostri prodotti.
La mia azienda è certificata ISO9001, abbiamo fatto l’analisi dei rischi, redatto un manuale di installazione, uso e manutenzione, ma non so davvero cosa rispondere alla “certificazione” richiesta (spesso in maniera piuttosto acritica). può aiutarmi? grazie e complimenti per gli spunti e le conseguenti riflessioni che il vostro uttimo lavoro mi ha fatto nascere…
Salve, purtroppo abbiamo un nemico comune:La Stupidità.
Perché se una persona ignorante Le chiedesse: i Suoi prodotti devono essere marcati o devono essere certificati, Lei potrebbe rispondere: No, non rientrano in alcuna direttiva che lo richieda, e questo sarebbe assolutamente normale.
Invece Lei incontra degli stupidi che non sapendo, anziché chiedere, parlano di cose che non conoscono, quindi pretendono certificati privi di significato, che ovviamente non saprebbero comprendere, però sarebbero contenti e soddisfatti di avere.
Ho già scritto altre volte che un certificato, essendo relativo al campione testato, non da alcuna garanzia sui prodotti di serie, garanzia che invece fornisce un buon produttore, magari tramite il certificato ISO 9001 (anche se su quelli italiani ci sarebbe molto da dire, ma è un’altra storia) e comunque tramite una dichiarazione di conformità.
Noi siamo stati tante volte tentati di metterci a produrre certificati, con dei bei colori e dei timbri molto appariscenti, potremmo fare molti soldi e nessuno avrebbe nulla da ridire, pagherebbero volentieri e sarebbero “felici e contenti”, purtroppo una vera e propria malattia congenita (così è considerata in Italia), l’onestà ci impedisce di agire in questo modo e lasciamo lo spazio a molti altri “certificatori”. D’altronde siamo il Paese delle “indulgenze” e delle “reliquie” per mezzo delle quali si vendeva la salvezza eterna ed il tutto compiuto all’interno della più potente organizzazione religiosa del mondo, quindi è inutile stupirsi.
Per fornirLe un consiglio utile Le suggerisco di redigere una dichiarazione di conformità sia alla norma da Lei citata, sia alla direttiva 2001/95/CE, sia al certificato ISO 9001, in internet può trovare quanti modelli vuole, la faccia bella graficamente, la firmi e vedrà che andrà bene.
Quando le chiedono il certificato risponda: Naturalmente sta parlando della dichiarazione di conformità obbligatoria, vero? Certamente quella accompagna tutti i nostri prodotti, realizzati all’interno di un Sistema di Qualità ISO 9001/2008 certificato da XXXX. Vedrà che questa frase opportunamente imparata a memoria e ripetuta a pappagallo sortirà degli ottimi risultati, soddisfacendo gli stupidi e risolvendo i Suoi problemi.
Cordiali saluti.
Salve,
ho cercato informazioni al riguardo, ma non sono riuscito a capire bene se il marchio CE sia necessario o meno. Vorrei aprire un negozio di ricambi moto ed importare dalla cina vari ricambi.
questi solitamente sono senza nessuna etichetta o marcatura.
hanno bisogno del marchio CE? ad esempio, le frecce o i fanali, contenendo componenti elettrici rientrano in una normativa diversa?
come posso capire se l’omologazione apposta su dei prodotti è stata realmente rilasciata?
la ringrazio anticipatamente.
saluti
Buongiorno, i prodotti da Lei indicati rientrano nella categoria “automotive” quindi non sono soggetti a marcatura CE essendo invece soggetti a regolamenti molto più restrittivi che prevedono appunto l’omologazione.
Per poter commercializzare questi prodotti senza problemi, deve risalire a chi ha rilasciato l’omologazione e verificare se questo soggetto è riconosciuto a livello europeo.
Cordiali saluti.
Buongiorno, la nostra azienda commercializza articoli per la decorazione quindi non destinati ai minori di 14 anni, vorrei sapere quali sono gli obblighi per l’immissione sul mercato di orsetti di pezza e similari usati esclusivamente come decorazione.
Salve, se i prodotti sono destinati esclusivamente ai maggiori di 14 anni, devono rispettare la direttiva 2001/95/CE.
Cordiali saluti.
Salve, volevo gentilmente chiedere se i manici per borse (solo i manici, in nikel) necessitano di marcatura CE.
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
Salve, le borse e quindi anche i manici non hanno necessità di marchio CE.
Cordiali saluti.
salve volevo sapere gli indumenti ,cioe scarpe,cappelli,sciarpe,mascotte,costumi e altro hanno bisogno di marcatura cee,grazie
Salve, è necessario sapere se questi indumenti sono destinati anche ai minori di 14 anni come costumi per giochi o sono semplicemente indumenti, però le mascotte se sono per giochi di minori di 14 anni sono giochi.
Cordiali saluti.
Salve ing. carraro vorrei importare dalla Cina prodotti inerenti alla ricostruzione delle unghie. I prodotti in questione sono:
Tagliatip ovvero uno strumento simile ad una tronchesina per unghie ma serve per tagliare le unghie finte.
Decorazioni varie per le unghie ” brillantini, polveri glitter, stickers adesivi, unghie finte, pennelli, dita di plastica finte per effettuare le prove di smalto”
Volevo sapere se occorre la certificazione CE e quindi la marcatura
Salve, questi prodotti rientrano nella direttiva 2001/95/CE come del resto tutti i prodotti quindi devono avere una garanzia di sicurezza di cui è responsabile chi li immette in commercio cioè Lei, non hanno invece una direttiva specifica che preveda la presenza del marchio CE, ma questo è solo un aspetto formale perchè la sicurezza ed i pericoli con cambiano se c’è o non c’è il marchio, ma sono intrinseci al prodotto. Quindi il primo obiettivo è il prodotto sicuro, poi si deve vedere come si dimostra questa sicurezza ed infine come la si comunica.
Cordiali saluti.
Sono produttore di profilati plastici con sottostruttura in alluminio , con applicazione a parete , con la funzione di protezione murale. Non ho trovato nessuna specifica nei prodotti OBBLIGATORIAMENTE certificati . cosa dovrei fare per adeguarmi alla normativa CE ? sono veramente obbligato ad adeguarmi ?
Salve, le strade sono più di una:
– trovare una norma armonizzata che almeno consideri una prestazione di questi prodotti
– chiedere un ETA all’Europa
– vendere il prodotto senza marcatura CE
Naturalmente le valutazioni spettano a Lei.
Buongiorno,
vorrei sapere se gli attrezzi da lavoro (cacciaviti, pinze, metro, etc..) hanno obbligo di marchiatura CE.
Grazie
Salve, gli attrezzi non rientrano in direttiva macchine, ne hanno una specifica che non richiede la presenza del marchio, ma il metro non è un attrezzo, è uno strumento di misura ed ha una direttiva specifica che ne impone la marcatura CE.
Quindi attenzione al tipo, non tutto ciò che si utilizza in officina è “attrezzo”, se non serve per eseguire delle operazioni è qualcos’altro.
Cordiali saluti.
Buongiorno Ingegnere
sperando che in questo periodo il blog possa essere attivo, provo a rivolgerLe il seguente, particolare quesito, segnalatoci da una piccola impresa con sede in Volterra (prov. di Pisa)
l’impresa in questione è specializzata nella produzione di oggettistica in alabastro (lavorazione artigianale tipica della zona) classificabile in linea di massima come complementi di arredo (soprammobili, piccole sculture, ecc.) una delle tipologie di oggetto più caratteristiche è rappresentata fra l’altro da scacchiere con relativi pezzi in marmo / alabastro, realizzate in varie dimensioni;
un potenziale cliente / importatore con sede in Germania, interessato alla fornituta di un certo quantitativo degli oggetti in questione (scacchiere in alabastro) chiede al produttore se gli articoli in questione sono muniti di marcatura CE;
ora : le normali scacchiere con funzione di giochi da tavolo verosimilmente lo sono, ma in questo caso mi sembra che siamo più in presenza di oggetti da collezione, assimilabili, pur non essendoci un voce specifica, ad alcune casistiche di esclusione previste dall’art. 2 Dir. 49/2009 CE ; altro discriminante potrebbe essere inoltre il costo dell’oggetto, notevolmente superiore a quello di un effettivo giocattolo: questo naturalmente guardando all’aspetto “ludico” dell’oggetto; non so se invece esista una normativa specifica per la marcatura CE relativa ai complementi di arredo (una breve ricerca in rete no nha prodotto risultati :
potrebbe darci delle indicazioni e se possibile un Suo cortese parere sull’argomento?
Grazie, anche a nome dei diretti interessati
Con i migliori saluti
Salve, conosco Volterra (bellissime) ed i suoi tipici prodotti in alabastro, materiale peraltro unico.
Le scacchiere hanno obbligo di marcatura CE solo se destinate a persone con età inferiore a 14 anni e considerandole giocattolo, personalmente sono più del parere che non siano un gioco per bambini e che quindi non debbano riportare il marchio CE.
Il fatto che molte lo abbiano dipende più dall’ignoranza pura e semplice delle direttive o dalla scelta di metterlo per accontentare tutti.
Va da sè che un marchio CE applicato a sproposito è illegale tanto quanto non metterlo quando è obbligatorio.
Quindi se li considerate giocattoli destinati anche ai minori di 14 anni (anche i coltelli da tavola sono utilizzati dai minori di 14 anni, ma non sono marcati CE) oppure si rispetta solo la direttiva 2001/95/CE.
Rimane il problema del cliente tedesco, che con la sua richiesta dimostra che la situazione sulla conoscenza delle direttive è la stessa in tutta Europa, per accontentarlo bisognerebbe fare la marcatura CE o spiegargli che non è dovuta, ma che un tedesco si fidi se un italiano gli dice che una legge non va rispettata lo ritengo improbabile, tanta è la stima di cui godiamo nel mondo.
Rimane quindi la questione: marchio o non marchio? Questo spiega perchè magari qualcuno lo mette a sproposito, a volte si fa prima ad imbrogliare che ad essere onesti, o sempre?
Cordiali saluti.
Salve. Dovendo utilizzare materiale da pavimentazione esterna (granito)importato da una ditta italiana dalla Cina, è necessaria (ed opportuna) la certificazione CE su detto materiale?
Grazie per una cortese risposta.
Salve, la marcatura CE è necessaria per tutti i prodotti da costruzione ovvero stabilmente inglobati in un’opera edile, il mio parere che questo sia un prodotto da costruzione e quindi necessiti di marcatura CE.
Cordiali saluti.
Buon giorno,
una piegatrice completamente manuale (piegatrice per faston di bobine per motori elettrici) deve essere marchiata CE?
Grazie mille
Salve, l’attrezzatura non rientra in direttiva macchine in quanto è azionata da forza umana, però necessita comunque di analisi dei rischi, manuale e tutte le attività come per qualsiasi altro prodotto di cui si deve garantire la non pericolosità.
Personalmente farei comunque riferimento alla direttiva macchine per svolgere correttamente tutto questo lavoro, anche se alla fine non ci si attacca il marchio CE.
Cordiali saluti
Buon giorno,
per una macchina piegatrice azionata manualmente (per piegare faston di bobine per motori elettrici) è necessaria la marchiatura CE? E’ necessario seguire la Direttiva Macchine visto che è azionata direttamente da forza umana?
salve, vorrei chiedere gli stickers, e brillantini vari, e decorazioni per unghie hanno bisogno di marchio CE?
grazie mille
Salve, se gli stickers sono quelli che usano i bambini (mia nipote mi sceglie spesso come sfondo da decorare) devono essere marcati CE, se sono decorazioni per unghie e sono destinati a persone maggiori di 14 anni o comunque applicate da adulti, possono essere al massimo considerati cosmetici, ma siamo già border line, e non devono essere marcati CE.
Anche se li consideriamo alla stregua della bigiotteria non hanno obbligo di marchio CE.
Cordiali saluti.
salve volevo sapere un informazione
io ho una bombola a elio usa e getta questa necessita di marchiatura ce
grazie
Salve, risposta secca: si
Buon Giorno,
Sono un intallatore di elettrodomestici e la mia ditta mi ha fornito dei fornelli a gas da installare senza marchiatura CE sull’etichetta dell’elettrodomestico stesso.
devo dire pero’ che (essendo stati importati da Hong kong) mi e’ stata fornita dichiarazine di conformita’.
Ma il prodotto a mio avviso e’ molto scadente ( si immagini che basta aprire la porta del forno per provocarne il ribaltamento) mi e’ stato chiesto di installarli ugualmente . Secondo lei cosa dovrei fare ?
Salve, il prodotto deve essere marcato CE a cura della ditta importatrice, immagino sia la stessa che Le chiede di installarli, la dichiarazione non è sufficiente e se è firmata dal cinese è carta straccia.
Non conosco i Suoi rapporti con questa ditta perciò non posso fornire un consiglio in merito al comportamento, se Lei deve rilasciare un qualsiasi documento firmato relativo all’installazione di quei prodotti, La sconsiglio vivamente, se invece è un dipendente ed i documenti che consegna al cliente sono firmati dal legale rappresentate di quella ditta allora faccia pure.
In ogni caso può chiedere al legale rappresentante di firmare una dichiarazione di conformità, così tanto per vedere cosa dice.
Quanto Lei riporta è un’ulteriore prova che questo misero Paese non potrà mai uscire dalla crisi, perché da noi ha caratteristiche genetiche; la disonestà e la stupidità non si eliminano per decreto.
Cordiali saluti.
Gentilissimo Renato Carraro,
ho acquistato un prodotto pubblicizzato in rete dove nel sito ufficiale del fornitore si dichiara esplicitamente conforme al marchio C E nonostante sia un prodotto importato. Fidandomi della dichiarazione di conformità ho acquistato con l’obbligo di pagare in anticipo il prodotto su ebay. Una volta consegnato dal corriere ho riscontrato che il marchio non compariva affatto sul prodotto. Compare solo su un foglio stampato in carta bianca dove le istruzioni non sono nemmeno in lingua italiana. Chiedo direttamente a Lei che é esperto per
quanto riguarda la conformità di un prodotto alle norme vigenti della Comunità Europea: E’ legale far sdoganare prodotti cinesi di importazione, con la garanzia di un fornitore italiano, privo di marchio C E? Posso star certo che il prodotto non sia pericoloso per la salute e per l’ambiente?
In attesa di un Vs riscontro ed eventuale risposta La ringrazio anticipatamente.
Salve, posso fornire solo delle risposte di carattere generale in quanto come spesso accade, anche Lei mantiene il più assoluto riserbo sul prodotto acquistato e quindi senza questa informazione non posso essere esaustivo.
Primo: il fornitore NON può essere conforme al marchio CE, ma lo deve essere il prodotto, quindi o Lei riporta una cosa imprecisa oppure il fornitore scrive una cosa sbagliata e se così fosse sarebbe già un motivo sufficiente per non acquistare nulla.
Secondo: senza marchio CE il prodotto NON è commercializzabile e Lei può aprire una contestazione su E-Bay che bloccherà il pagamento se Lei è in tempo per la contestazione.
Terzo: la documentazione DEVE essere scritta in italiano e questo rimanda al punto secondo.
Quarto: sdoganamento e marcatura CE hanno dei legami che dovrebbe portare a contrassegnare quel prodotto come “non idoneo ad essere immesso sul mercato” da parte della dogana, ma siccome i doganieri sono di solito impegnati in altre faccende (legga un pò di articoli sulle dogane, pubblicati sul blog) succede che questi prodotti siano presenti in commercio.
Lei può star certo che il produttore ed il prodotto non rispettano la direttiva sulla marcatura CE, sulla sicurezza non è possibile alcuna affermazione, ma quanto già detto è sufficiente per dichiarare il prodotto fuori legge, quindi: prima blocchi il pagamento, poi presenti una denuncia sia a E-Bay che alla G.d.F.e non faccia come fa la maggioranza degli italiani cioè “brontolare”.
Cordiali saluti
ing. Carraro
Buongiorno,
vorrei sapere se una pressettina ad azionamento manuale è da marcare CE. Ha la funzione di piegatura manuale di una rete metallica, mediante ghigliottina non affilata azionata da entrambe le mani contemporaneamente.
Grazie in anticipo
Giuliano
Salve, se non è prevista alcuna presa di energia (elettrica, idraulica, pneumatica) non rientra in direttiva macchine e quindi non necessita di marchio CE, però occorre aggiungere che è comunque necessario predisporre il fascicolo tecnico, quindi alla fine è più conveniente scegliere la direttiva macchine come riferimento piuttosto che la direttiva 2001/95/CE sulla sicurezza generale dei prodotti, il lavoro che deve fare il produttore è lo stesso, dato che come è ovvio la pericolosità della macchina è sempre la stessa e non cambia se ci si riferisce ad una o ad un’altra direttiva.
A prescindere dalla presenza del marchietto, è necessario garantire la sicurezza del prodotto, perciò il percorso di verifica della sicurezza è lo stesso, quindi la domanda che ci si dovrebbe porre è:- cambia qualcosa se attacco il marchio CE oppure no? La risposta è NO, non cambia nulla, nè la pericolosità della macchina, nè gli obblighi del costruttore, quindi per quale ragione non mettere il marchio CE?
Cordiali saluti.
Salve, stiamo aprendo un salone di toelettatura e vorremo importare delle attrezzature dagli USA visto il costo molto più basso. Volevo sapere se è possibile utilizzarle anche se credo siano sprovviste di marchio CE. Non abbiamo dipendenti le useremmo solo noi soci.
Grazie Alessio
Salve, partendo dall’ipotesi che i prodotti debbano essere marcati CE in Europa (non tutti hanno questo obbligo) la risposta alla domanda è negativa, ovvero non potete utilizzarli e li dovete marcare CE, in primo luogo perché anche Voi siete soggetti alla legge 81/08 sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, in secondo luogo, ma forse viene per primo, perché questi prodotti li utilizzate sui clienti e quindi non riguardano solo voi.
Cordiali saluti
ing. Carraro