La marcatura CE dei palloni

Tutti i palloni, da calcio, pallavolo, pallamano e per qualsiasi altro sport, sono degli attrezzi sportivi, ma sostenere che un pallone non possa essere utilizzato per scopo ludico da un bambino al di sotto dei 14 anni è un’affermazione quanto meno limitativa. Un pallone destinato ad un bambino al di sotto dei 14 anni perché possa giocare è un giocattolo ed in quanto tale deve essere marcato CE.

Qual è la differenza tra pallone attrezzo sportivo e pallone giocattolo?

La risposta corretta è: nessuna. Infatti, ciò che ne determina la differenza nell’ambito della conformità è la destinazione d’uso. Quando un pallone viene utilizzato per attività sportive, non ha l’obbligo di marcatura CE, quando invece viene messo a disposizione di un bambino perché giochi, diventa a tutti gli effetti un giocattolo.

Esistono anche palloni che palesemente non sono attrezzi sportivi, ad esempio quelli leggeri usati al mare o in piscina e che hanno certamente l’obbligo di marcatura CE.

In cosa differiscono gli obblighi dei fabbricanti tra le varie tipologie di palloni?

Per tutti i palloni deve essere predisposto il fascicolo tecnico, come per tutti i prodotti immessi sul mercato comunitario. In questo fascicolo sono contenuti dei documenti comuni a tutti i tipi di palloni. Per quelli considerati attrezzi sportivi, perché destinati esclusivamente a tale utilizzo, non è consentita la marcatura CE e devono rispettare il Regolamento (UE) 2023/988 “sicurezza generale dei prodotti”. I palloni che possono essere usati dai bambini per giocare hanno l’obbligo della marcatura CE in conformità alla Direttiva 2009/48/CE e del rispetto della norma EN 71.

Purtroppo, spesso quei palloni che teoricamente non sono destinati ai bambini in quanto considerati attrezzi sportivi, sono realizzati dai bambini in Paesi che non rispettano le regole internazionali sull’impiego dei minori e quindi assistiamo al paradosso che i bambini realizzano dei prodotti per giocare che i bambini di altri Paesi non potrebbero utilizzare, perché dichiarati attrezzature sportive e non giocattoli.

Quali sono gli obblighi dei fabbricanti di palloni destinati al gioco dei bambini?

Il fabbricante di palloni destinati al gioco dei bambini deve rispettare la Direttiva 2009/48/CE e la norma EN 71 nelle sue estensioni pertinenti, ovvero le 1, 2 e 3. Deve predisporre un fascicolo tecnico come indicato dalla direttiva e immettere sul mercato i palloni marcati CE, con le istruzioni d’uso e la dichiarazione di conformità che deve riportare la foto del pallone.

Che vantaggi ha il fabbricante di palloni attrezzi sportivi?

L’unico vantaggio per un fabbricante che immette sul mercato palloni che sono destinati solo ad attività sportiva è il risparmio della stampa del marchio CE sulle etichette. Come si può comprendere è un risparmio ridicolo. La realtà è che molti credono che senza l’obbligo di marchio CE non si debba fare nulla e non fanno nulla, ponendosi al di fuori della legge.

Cosa devo controllare quando acquisto un pallone?

• Il pallone attrezzo sportivo generalmente non riporta il marchio CE impresso; quindi, è sufficiente controllare l’etichetta con le caratteristiche del prodotto, verificare la presenza di istruzioni e della dichiarazione di conformità (quasi sempre assente).
• Nel caso il pallone sia palesemente un giocattolo devi accertarti che ci sia il marchio CE.