Marcatura CE pannelli fotovoltaici

La marcatura CE dei pannelli fotovoltaici è un iter obbligatorio in conformità alle leggi vigenti sui prodotti elettrici ed elettronici.

La marcatura CE va eseguita dal fabbricante o dall’importatore del prodotto. Questi deve preparare la documentazione tecnica (fascicolo tecnico) completa di tutto ciò che viene richiesto dalle leggi di pertinenza.

La documentazione fornita dal produttore extra europeo può ed in certi casi deve essere inserita all’interno del fascicolo tecnico ma non è MAI sufficiente.

Infatti, è il soggetto europeo che dichiara per mezzo della dichiarazione di conformità che il suo prodotto è conforme ai requisiti di sicurezza e salute previsti da direttive, regolamenti e norme.

CEC.group Ti spiega passo per passo cosa serve e come procedere.

Come si trasforma l’energia?

La scienza, meglio ancora la fisica, in tutte le sue forme dimostra che l’energia disponibile nell’universo tende autonomamente a trasformarsi ed a scendere di livello.

L’energia passa con o senza controllo ed attraverso vari passaggi, da energia potenziale ad energia cinetica in senso lato, ovvero energia che si muove sempre verso un livello più basso.

Questa continua trasformazione la rende disponibile per vari scopi e l’uomo ha imparato in molti casi a sfruttarla mentre in altri ancora no. Pensiamo ad esempio all’energia dei fulmini.

La trasformazione dell’energia va ad aumentare l’entropia dell’universo e quando questa non potrà più aumentare tutto si fermerà.

Questo scenario ha molto di fantascientifico, perché i tempi necessari si misurano in milioni di anni.

Se pensiamo che l’uomo è presente sulla terra da circa 300.000 anni, il momento della fine è al di fuori del nostro modo di concepire il tempo (per fare un paragone la lucertola è presente da circa 7 milioni di anni).

Quindi, per quanto riguarda la disponibilità di energia possiamo stare tranquilli, mentre lo siamo un po’ meno se pensiamo alle fonti di energia che stiamo sfruttando attualmente.

Come utilizziamo le fonti energetiche disponibili?

Sappiamo che il petrolio ha una durata limitata. Questo vale anche per altre risorse energetiche che stiamo consumando più velocemente di quanto alcune di esse si possano rinnovare.

Si parla da decenni delle fonti energetiche rinnovabili o comunque illimitate, secondo i nostri criteri di misura, si tratta del vento, dell’acqua, della luce solare.

La luce del sole di fatto rappresenta la vita per il nostro pianeta ed è quella che da sempre ci accompagna e che per ultima è stata individuata come possibilità di utilizzo quotidiano.

I mulini a vento sono antichi, così come lo sono quelli ad acqua, da entrambi discendono le turbine eoliche ed idrauliche che producono energia elettrica.

Infatti, è l’energia elettrica quella a cui siamo legati, almeno per ora in modo indissolubile. Stiamo infatti e finalmente pensando seriamente che anche i trasporti possano sfruttare massivamente l’energia elettrica.

Come funziona il fotovoltaico?

L’energia elettrica può essere prodotta con vari sistemi, l’ultimo in ordine di diffusione è il fotovoltaico, che tramite la proprietà di alcune sostanze di trasformare in corrente la luce solare, ci consente di catturare i raggi del sole e trasformarli in energia per l’utilizzo quotidiano.

La produzione di energia elettrica in generale ha un problema comune, ovvero la conservazione, che se è possibile in piccole quantità, tramite le batterie, diventa impossibile per le grandi quantità.

Il fotovoltaico ha il pregio di poter essere prodotto sul luogo di utilizzo; quindi, va bene per le abitazioni singole, ma ha il difetto di richiedere grandi superfici di cattura.

Non è utile nelle città con i grattacieli, ovvero a grande intensità abitativa.

I campi fotovoltaici possono essere creati ovunque, ma occupano spazio che potrebbe essere dedicato all’agricoltura. Proprio questo è uno dei problemi del nostro Paese.

Certamente c’è ancora molto spazio sui tetti italiani ed una spinta ad un maggior utilizzo del fotovoltaico è auspicabile, considerando anche la nostra dipendenza energetica da Paesi terzi e la difficoltà di trasporto dell’energia in tutte le sue forme.

Come si esegue la marcatura CE dei pannelli fotovoltaici?

Dal punto di vista normativo, i pannelli fotovoltaici rientrano nei prodotti elettrici, quindi sono disciplinati da tutte le direttive pertinenti che ne regolano vari aspetti di sicurezza e da molte norme di prodotto.

La marcatura CE dei pannelli fotovoltaici è obbligatoria.

Facciamo presente che, in alcuni casi, i pannelli fotovoltaici sono anche macchine, perché mediante il sistema ray tracker seguono il movimento del sole per ottimizzare la loro resa.

In ogni caso la legge richiede che venga dimostrato nero su bianco, con dei documenti specifici, che la parte pratica relativa alla sicurezza dei prodotti è stata realizzata. Lo strumento per adempiere a questa necessità è il fascicolo tecnico che è generalmente composto da:

• analisi dei rischi;
• manuale di installazione, uso e manutenzione;
• dichiarazione di conformità
• etichetta;
• elenco dei fornitori;
• distinta base dei materiali;
• certificati, test e report di verifiche vari sul prodotto;
• procedure di controllo in fase di produzione o importazione;
• eventuali procedure di collaudo se richieste;
• altro.

La CEC.group è al fianco di tutti coloro che immettono sul mercato un prodotto e mette a disposizione le proprie professionalità.

NOTA IMPORTANTE:

Tutte le leggi indicano la necessità di verificare, monitorare ed aggiornare con periodicità il fascicolo tecnico per poter sempre gestire il rischio e la conformità del prodotto.

La CEC.group possiede le competenze richieste ed offre anche il servizio di gestione del fascicolo tecnico ai clienti che lo richiedono.  Rimaniamo a disposizione per tutte le informazioni necessarie.