Il manuale di istruzione
Dall’analisi dei rischi al manuale, un passaggio spesso ignorato.
Il nome corretto è manuale di installazione, uso e manutenzione e come si comprende facilmente, segue tutta la vita del prodotto.
E’ un documento indispensabile e già da decenni negli Stati Uniti, un prodotto consegnato senza manuale viene considerato incompleto, ora anche in Europa ci siamo allineati.
Il manuale deve dare tutte le informazioni per far si che tutti coloro che con esso interagiranno, non corrano rischi inutili e soprattutto prevedibili ed evitabili.
Il documento si sviluppa sulla base dell’analisi dei rischi, che è l’attività che viene svolta per prima, allo scopo di evidenziare la potenziale pericolosità del prodotto.
Il manuale deve fornire nel modo più semplice possibile, tutte le istruzioni per poter installare, utilizzare e fare la manutenzione del prodotto, in completa o massima sicurezza, sfruttando al meglio le sue caratteristiche d’uso.
Può presentarsi in varie forme, da semplice fogliettino es: quello degli ovetti kinder, a veri e propri fascicoli, a volte suddivisi per destinatario cioè l’installatore, l’utente ed il manutentore.
Va redatto secondo determinate regole e nella direttiva macchine si trova lo schema più completo per la redazione del manuale, mentre altre direttive lasciano più spazio all’iniziativa del costruttore.
Deve essere scritto nella lingua del Paese in cui il prodotto è distribuito ed in una delle lingue ufficiali della Comunità Europea.
Un consiglio finale, pretendete sempre il manuale quando acquistate un prodotto, verificate se è comprensibile, la sua assenza è un primo segnale di un prodotto scadente.
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Buongiorno,
mi sono imbattuto per caso in questo articolo e ho letto i commenti relativi alla traduzione dei manuali in fiammingo.
In primo luogo occorre precisare che il fiammingo non può essere considerato una vera e propria lingua.
Con il termine “fiammingo” ci si riferisce a più dialetti che rappresentano una variante della lingua neerlandese.
Ciò premesso occorre notare che la direttiva macchine si limita a fissare un principio di carattere generale, ovvero che il manuale deve essere scritto nella lingua dell’utilizzatore, lasciando alle normative di livello statale il compito di stabilire se e come questo principio sia stato osservato.
Il Belgio ha approvato una norma di livello nazionale che dispone l’uso della lingua neerlandese nelle zone dove quest’ultima è la lingua della comunità locale, con specifico riferimento ai rapporti tra datori di lavoro e lavoratori.
Per questo motivo credo che, oltre che per motivazioni di carattere commerciale, la richiesta di una versione dei manuali in lingua neerlandese (che è quello che si suppone intendesse il distributore quando ha richiesto una versione in “fiammingo”) sia giuridicamente fondata.
Paolo Messina
Salve, La ringrazio per la precisazione e non credo di aver nulla da obiettare, probabilmente anzi sicuramente, sul piano giuridico e per quanto riguarda la lingua fiamminga Lei è più preparato di me.
Io mi definisco “un ragazzo di campagna” quindi con dei modi di ragionare non sempre perfettamente ortodossi, perciò ritengo che se l’obiettivo di un fabbricante o di chiunque altro, è quello di rispettare la legge, può giustamente seguire la lettera della legge.
Se invece l’obiettivo è di farsi comprendere da coloro che leggeranno i suoi documenti, dovrebbe scriverli nella lingua o nelle lingue parlate nei luoghi in cui venderà i prodotti, accompagnati dai documenti illustrativi, anche se la legge non glielo impone in modo vincolante, lo suggeriscono: il vantaggio di essere compresi, la sensibilità nei confronti delle minoranze linguistiche, l’opportunità commerciale.
Nel caso in cui il fabbricante intenda investire il meno possibile nelle varie traduzioni, magari ritenendo quasi superflue le istruzioni, potrebbe anche sposare la tesi di molti, che sostengono che basta l’inglese, anche se l’unico Paese di lingua inglese è ormai fuori dalla UE.
In tutte le cose ci sono punti di vista diversi, ognuno con le sue motivazioni, io suggerisco sempre ai miei clienti che l’obiettivo è fare in modo che il cliente abbia meno difficoltà possibili nel comprende le comunicazioni e nell’utilizzare i manuali e i prodotti, questo a volte può comportare maggiori costi, ma ritengo che la soddisfazione dei clienti, abbia un valore che supera questi costi.
La saluto cordialmente
Ing. Carraro
Buonasera, avrei due domande sul tema:
– Posso utilizzare i dati del manuale istruzione che ho ricevuto a corredo dell’acquisto del macchinario per formulare una offerta di acquisto per la vendita del macchinario stesso o sono dati riservati e che non si possono divulgare?
– Il mio fornitore no mi nega la copia del manuale ma esige un pagamento per averla , e corretto o e comunque è dovuta la copia senza incorrere in costi aggiuntivi ?
Salve, se Lei mantiene il nome del produttore originario, non deve fare nulla e può vendere il prodotto con il manuale originale, se Lei intende vendere con il Suo nome, diventa di fatto “fabbricante” e deve fare la sua marcatura CE.Il manuale è una delle componenti fondamentali del prodotto, deve essere consegnato alla vendita e nulla può essere richiesto in cambio.La Guardia di Finanza non ha solo il compito di tartassarci, ma anche di difenderci da abusi come questo, ne approfitti.
Cordiali saluti
Ing. Carraro
Buongiorno,
un’informazione in merito alla manualistica di installazione, uso e manutenzione.
In corso di garanzia, qualora i manuali forniti, esclusivamente cartacei, vengano smarriti o deteriorati in corso di trasporto, l’azienda fornitrice del macchinario può negare l’invio di una copia dei suddetti manuali in formato digitale o richiedere un compenso per trasmetterli – sempre digitalmente?
molte grazie in anticipo per un cortese riscontro
Salve, solo uno stupido si comporterebbe in questo modo, purtroppo le cronache dimostrano che gli stupidi non mancano mai.
In particolare se i documenti si deteriorano durante il trasporto sarebbe un dovere fornirne di nuovi.
Personalmente mi sfugge il motivo per il quale un fabbricante di qualsiasi cosa, non dovrebbe essere disponibile in tutti i modi possibile nei confronti dei clienti, che sono il suo patrimonio più prezioso, ma mi sfuggono anche molte altre cose ad esempio; i terrapiattisti, i negazionisti, i complottisti, però nonostante io non li capisca, ci sono e sono tra noi.
Per questo tipo di fornitori a differenza delle altre cose che non comprendo, ci sono le “paroline magiche” a difesa dei clienti e sono le seguenti: Guardia di Finanza.
Presenti un esposto e lo invii in copia al Suo fornitore, vedrà che forse qualcosa cambia.
Cordiali saluti
Ing. Carraro
Buongiorno Ing. Carraro
Lavoro per una azienda costruttrice di impianti industriali. Le pongo un quesito su un caso specifico.
Stiamo realizzando un impianto “chiavi in mano” composto da una serie di componenti acquistati presso altri costruttori, ciascuno di essi già fornito completo di rispettive dichiarazioni e manuali; semplificando: gruppi pompanti marcati CE; insieme tubazioni completo di sicurezze con marcatura CE/PED; etc.
Mi domandavo se a cappello di tutto è necessario produrre una ulteriore dichiarazione di conformità e marcatura CE con relativo manuale di questo insieme.
La ringrazio
Saluti
Buongiorno Ingegnere e grazie per la sua pronta risposta.
Un’ altro chiarimento in merito al catalogo ricambi: la/le normative prevedono cosa deve riportare un catalogo ricambi o può deciderlo il costruttore?
E’ necessario che ci sia assolutamente il disegno accompagnato dalla sua lista componenti o potrebbe bastare solo la lista dei componenti con il relativo codice per fare l’ordine?
Grazie in anticipo,
Cordiali saluti.
Ad integrazione di quanto già risposto, ritengo opportuno precisare che per i dispositivi medici esiste un regolamento specifico per le istruzioni elettroniche, che sostanzialmente non le permette se sono dirette al paziente, quindi sui dispositivi medici le istruzioni cartacee al paziente devono sempre esserci.
Cordiali saluti
ing. Carraro
Buonasera Ingegnere,
lavoro in una azienda che produce gru a torre.
volevo chiedere se la normativa/direttiva macchine permette di far scaricare ai clienti il catalogo ricambi dal sito aziendale o è necessario inviare anche il cartaceo.
Grazie in anticipo.
Cordiali saluti
Le direttive in generale e soprattutto le più recenti consentono di pubblicare su sito la documentazione che deve andare al cliente, però bisogna informare il cliente e fornirgli l’alternativa di richiedere la documentazione cartacea nel caso non avesse la possibilità di scaricarla dal sito.
Cordiali saluti
ing. Carraro
sono in possesso dell’0r0logi0RoHs ma non posso usarlo perchè non ho il manuale istyruxìzioni d’oso , cosa posso fare+
Salve, dal Suo commento non è comprensibile il tipo di prodotto a cui Lei si riferisce, in ogni caso deve rivolgersi al venditore o al produttore, oppure cercare in internet, per trovare ciò che cerca.
Cordiali saluti
ing. Carraro
Buongiorno Ing. Carraro,
vorrei sapere se anche la dichiarazione di conformità CE deve essere redatta nella lingua del paese dove viene commercializzato il prodotto.
Abbiamo un fornitore Svizzero che ci fornisce la dichiarazione in EN/FR/D e non in italiano, il nostro cliente finale invece chiede tutto in italiano.
La ringrazio in anticipo per il tempo che vorrà dedicarmi.
Cordiali saluti
Salve, data la semplicità del documento trovo inappropriato l’atteggiamento del fabbricante, che farebbe bene a fornire tutti i documenti nella lingua del Paese in cui vende.
La legge a tal proposito non è chiara, perchè dice “in una delle lingue ufficiali del Paese di destinazione”, ma non si capisce se intende una delle quattro che si parlano ad esempio in Svizzera o una fra inglese, francese e tedesco che sono le lingue utilizzate a livello europeo.
Suona peraltro molto contraddittorio che l’inglese sia una lingua ufficiale UE, dato che l’unico Paese in cui si parla è uscito dall’unione e non vale la logica dell’internazionalità, dato che la marcatura CE vale solo sul mercato UE.
Ritengo che un po’ di buon senso ed attenzione al cliente dovrebbe eliminare questi problemi prima del loro insorgere.
Cordiali saluti
ing. Carraro
salve ho acquistato una una citroen c3 , il manuale non riporta ne carateristiche ne quantità degli olii utilizzati ,mentre molte case hanno una scheda con detagli in riguardo ben specifici.sono obbligati a riportare nel manuale tali informazioni.la saluto Sechi Tonello.
Salve, noi ci occupiamo di marcatura CE che non ha nulla a che vedere con gli autoveicoli, provi a cercare in internet queste informazioni.
Cordiali saluti
ing. Carraro