I prodotti con il marchio CE
Il marchio CE è sempre più presente nei prodotti immessi in commercio.
I prodotti per i quali è obbligatorio il marchio CE sono moltissimi, per questa ragione e per la loro diversità sono individuati da categorie e da famiglie.
marchio CE corretto
Forniamo di seguito l’elenco delle categorie e per alcune di esse indichiamo qualche famiglia tra le più importanti, una indicazione più esaustiva potrà essere fornita dai nostri tecnici sia direttamente che attraverso il forum.
Categorie di prodotti
– apparecchi a gas
– ascensori
– attrezzature in genere elettriche e non
– strumenti di pesatura
- travi in legno
- cancelli e porte in ferro
- lavandini e lavabi
- lastre in poliuretano e polistirolo
- manufatti in calcestruzzo
- cerniere per porte
– dispositivi di protezione individuale DPI
- guanti da lavoro
- guanti in lattice
- tappi per le orecchie
- scarpe da lavoro
- indumenti da lavoro in genere
- caschi
– gruppi elettrogeni
– recipienti semplici a pressione
– macchine
- macchine utensili
- macchine per movimento terra
- sollevatori
- tutti i macchinari con almeno un componente mobile
- composizione di due o più macchine ognuna marcata CE
- apparecchi di illuminazione
- elettrodomestici
- trasformatori
- componenti elettrici
- composizione di una o più apparecchiature o componenti, ognuno marchiato CE
– batterie
- al litio
- ad elementi immersi
- al cadmio, piombo ed altri componenti
– apparecchiature per protezione in atmosfere esplosive
– caldaie ad acqua riscaldate con combustibile liquido, solido e gassoso
- bruciatori
- stufe a pellet
- stufe a legna
- camini e canne fumarie
- caldaie a pellet ed a legna
– compatibilità elettromagnetica
- caratteristica di tutti i prodotti a funzionamento elettrico
- caratteristica propria di macchine con parti rotanti
– strutture di protezione da caduta di oggetti
– strutture di protezione da ribaltamento
– terminali di telecomunicazioni
- telefoni cellulari
- radio trasmittenti e/o riceventi
- apparecchiature anche portatili che emettono o ricevono onde elettromagnetiche
- autovelox
– tosaerba
La nostra società può assistere gli operatori in tutto il percorso di marcatura CE e di conformità alla direttiva sulla sicurezza, che parte dall’analisi dei rischi (sicurezza dei prodotti) e si conclude con il servizio post vendita ed in tutte le procedure previste dalle varie direttive che riguarda i prodotti.
Per ottenere informazioni ed eventuale consulenza contattateci, Vi risponderemo velocemente ed in ogni caso.
I nostri contatti sono: carraro@marchioce.net , 049 8875489, 335 7815770 chiama, riceverai subito una risposta, oppure utilizza il modulo di contatto che trovi nella home page.
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va bene la ringrazio ma in linea generale è possibile ritrovare un dispositivo in cui sulla confezione il marchio è giusto e sul dispositivo stesso le lettere sono piu vicine?quindi il dispositivo potrebbe essere conforme alle direttive europee essendoci anche il manuale delle istruzioni in italiano nonostante il marchio è nelle giuste dimensioni solo sulla confezione?intendo dire possono esistere dei prodotti conformi quando il marchio ce è giusto solo sulla confezione e sul dispositivo non rispetta a pieno le giuste distanze?perche comunque un cliente che compra in un negozio puo solo vedere la confezione senza aprirla in quel momento.la saluto cordialmente
Salve, certamente è possibile che un prodotto sia conforme, anche se ha il marchio CE sbagliato, io però mi pongo la domanda: perchè un produttore che fa un prodotto fatto bene, sbaglia a stampare il marchio?
Non sono un sostenitore delle multe e delle punizioni, ma un soggetto del genere non merita la multa, perchè ha sbagliato a stampare il marchio CE, ma perchè è stupido.
Non è giustificabile una persona o un’azienda che investe molte migliaia di euro, per fare una produzione e poi sbaglia un dettaglio che costa qualche centesimo.
La confezione riporta il CE corretto, perchè chi l’ha stampato ha fatto bene il suo lavoro, mentre chi lo ha stampato sul prodotto ha lavorato male.
Più di questo non si può dire, però se vuole può denunciare il tutto alla Guardia di Finanza.
Cordiali saluti
ing. Carraro
salve,vorrei sapere se il marchio CE posto sulla confezione di un prodotto nelle giuste dimensioni e forme indica che ciò che è all’interno è conforme alle direttive europee anche se il prodotto stesso non presenta il marchio o le lettere non rispettano la giusta distanza.il mio dubbio è: basta il marchio sulla confezione del prodotto posto in maniera giusta per capire che un prodotto è conforme alle direttive o è necessario anche il giusto marchio sul prodotto?perché a casa mi ritrovo molti dispositivi con un marchio sulla confezione in cui la C e la E sono poste a una giusta distanza e poi sul prodotto stesso le due lettere si trovano più vicine .La ringrazio in anticipo. Cordiali saluti!
Salve, il marchio CE è un simbolo stampato.
Come tutti i simboli indica qualcosa che dovrebbe essere, ma il marchio non garantisce che sia.
Come tutte le cose stampate, può essere stampato correttamente oppure no.
Quindi si può verificare se il marchio CE è stampato correttamente oppure no, dopo di ché non si può trarre alcuna conclusione sulla conformità del prodotto.
Come può intuire ci può essere un prodotto conforme con il marchio CE stampato male e viceversa un prodotto NON conforme con il marchio CE stampato benissimo.
Ciò che conta, come sempre, è l’onestà e la capacità delle persone, gli aspetti formali non bastano a garantire queste qualità.
La saluto cordialmente
ing. Carraro
Buonasera Ing. Carraro, mi chiamo Manuel , anche io avrei esigenza di esporle un quesito, relativo alla marchiatura CE. Per hobby, produco lampade artigianali in legno,ovvero tronchi, pezzi di legno, dove ai quali poi applico il bulbo porta lampadina, filo 3 x 1,5 , interruttore e spina (tutto marchiato CE dal produttore stesso..). Poi, capita che qualcuno mi abbia cercato queste lampade, vedendole “esposte” in casa mia, di fatto sono USATE. Pertanto, mi hanno fatto la domanda di rito, ovvero, “sono marchiate CE”? (ovviamente no..) . In pratica, la domanda e’ questa, posso vendere le lampade di mia produzione artigianale a chi voglio oppure anche se il materiale elettrico e’ certificato dal produttore (spina, bulbo, interruttore, cavo) nell’insieme la lampada non e’ certificata (ovviamente), e’ meglio che non vendo niente a nessuno? Spero di essere stato chiaro e comprensibile, grazie e buona serata. Manuel
Salve, io estendo il concetto, se Lei vuole evitare qualsiasi tipo di problema, non solo non deve vendere, ma neppure regalare o prestare questi prodotti.
L’obbligo di marcatura CE esiste per questi prodotti, nel momento in cui si mettono a disposizione di un terzo, ovvero sempre, a meno che uno non li utilizzi solo per sè, caso questo un po’ difficile, visto il tipo di prodotto.
Spero che la risposta sia chiara ed utile.
La saluto cordialmente
ing. Carraro
Buon giorno, una domanda sono un piccolo rigeneratore e chiedevo gentilmente se lei sa se i prodotti rigenerati ( toner) devono essere marchiati CE. Ho saputo di vari controlli della finanza e dell’agenzia delle dogana chew cercavano su tali prodotti il marchio ce.
La mia domanda è ma il prodotto rigenerato e non nuovo compatibile deve essere marchiato CE??
grazie mille
buona gironata
Roberto
Salve, non entro nel merito della marcatura CE dei toner, perchè ci sono pareri contrastanti e non desidero aprire polemiche.
Quando i clienti ci chiedono di fare la procedura di marcatura CE, noi diamo loro la consulenza.
Diciamo che se devono essere marcati gli originali, allora lo devono essere anche i rigenerati, questo vale in generale per tutti i prodotti “ricondizionati”.
Quindi se Lei è d’accordo sul fatto che il toner nuovo deve essere marcato CE, allora lo stesso vale per i rigenerati, mentre se Lei contesta in toto la marcatura dei toner, io rispetto la Sua opinione, ma sembra che le autorità la pensino in modo diverso.
La saluto cordialmente
ing. Carraro
Salve Ing. Carraro, innanzitutto complimenti per il portale e tutte le informazioni puntuali e precise in esso contenute.
Il quesito:
Ho una piccola azienda di import/export e compro soprattutto dalla Cina dalla quale sto importando negli ultimi tempi attrezzature industriali (trapani a colonna, cesoie a bandiera, macchine idrauliche) e ho fatto apporre il mio marchio.
Le macchine sono già dotate dei vari certificati e rispondono alle normative europee previste, facendo apporre il mio marchio cambia qualcosa? Devo sottoporre le macchine a nuove certificazioni?
La ringrazio sin d’ora del tempo che vorrà o potrà dedicarmi.
Saluti, Mariano
Buongiorno, La ringrazio per i complimenti e La informo che stiamo lavorando ad un nuovo sito, che avrà una nuova impostazione, questo e gli altri attualmente attivi, rimarranno sempre come un luogo di dibattito, il prossimo sarà una presentazione degli argomenti principali e dei nostri servizi.
Per venire alla Sua questione, Lei nel far apporre il Suo marchio ha fatto bene ed ha rispettato la legge, e così facendo ha anche evitato quei, tanto inutili, quanto illegali, controlli doganali.
Non ritengo che non ci debbano essere controlli sui prodotti importati, ma devono essere eseguiti nel rispetto della legge, dai funzionari che ne hanno titolo e nel momento indicato dalla legge.
I doganieri ed il passaggio in dogana non sono, nè i funzionari, nè il momento, indicati dalla legge per controllare la conformità alle direttive sulla marcatura CE.
Anche il Suo caso lo dimostra, infatti Lei afferma che ha fatto apporre il Suo marchio, ma non dice che ha provveduto a predisporre un fascicolo tecnico per ogni famiglia di macchine.
Inoltre Lei parla di certificati, come tutti gli addetti ai lavori, e forse non sa che:
– non sono richiesti dalla legge
– non servono a nulla
– non dimostrano che le macchine che Lei acquista siano conformi, questo lo può dire solo Lei dopo che le ha collaudate.
Quindi, per passare la dogana e per vendere, in assenza di controlli, ciò che Lei fa è sufficiente, per rispettare la legge, forse manca qualcosa.
Credo sarebbe opportuno che Lei cercasse nel nostro sito i termini “fascicolo tecnico” e leggesse da cosa è composto questo fascicolo, che molti confondono con il manuale di istruzione.
Nel caso Lei abbia costituito un fascicolo tecnico per ogni famiglia di macchine, allora rispetta in pieno la legge, altrimenti no.
Spero di aver chiarito in modo soddisfacente la questione.
La ringrazio e La saluto cordialmente
ing. Carraro
Buongiorno Ingegner Carraro. sono un ragazzo di 23 anni intenzionato a importare dalla Cina tramite piattaforme internet italo-cinesi e rivenderle al dettaglio in un negozio.
Essendo una persona onesta vorrei fare il tutto nel miglior modo possibile. per quanto riguarda il marchio CE mi sono letto minuziosamente tutte le categorie e non rientrando in tali ma essendo oggettistica generica (non per minori di 14 anni) non sono toccato dall’etichettatura CE. Per quanto riguarda invece la dichiarazione di conformità (essendo che quella dei paesi asiatici non vale praticamente nulla) a chi posso appoggiarmi in italia per avere questa certifica dei vari prodotti? Non mi preoccupa la frontiera, ma nel caso li vendessi nel mio negozio senza questa certifica? è facile un controllo da parte della finanza o carabinieri?
ps: vedo che tutti i negozi in italia vendono tranquillamente senza marchio CE e deduco senza apposita certifica.
grazie in anticipo per il tempo dedicatomi.
Salve, Lei avrà certamente letto minuziosamente, ma non ha letto molti articoli sul nostro sito, ed a tale proposito La invito a leggere proprio l’ultimo “Repetita juvant o stanca?”.
Dopo che lo avrà letto spero non utilizzerà più termini con “certifica” o simili, perchè i certificati non c’entrano nulla o quasi con la marcatura CE.
Dal Suo commento non è possibile comprendere quale sia il prodotto di cui parla, cosa significa “importare dalla Cina tramite piattaforme internet italo-cinesi e rivenderle al dettaglio in un negozi“.
Se vuole precisare questo aspetto, Le potrò fornire una risposta precisa in merito.
La saluto cordialmente.
ing. Carraro
Salve, vorrei chiedere se per gli armadietti portaborse metallici, da mettere all’interno di un reparto dell’ospedale, è necessaria una marcatura CE, o se comunque sono necessari altri tipi di certificazione. grazie
Questi prodotti non rientrano in alcuna categoria che richieda la marcatura CE, devono però rispettare sia la direttiva 2001/95/CE sia la legge 81/08, quindi non è tanto la presenza di marchi, quanto la conformità alle norme che deve essere rispettata.
La saluto cordialmente
ing. Carraro
Buonasera
le chiedo cortesemente se il Marchio CE apposto su una confezione di un telefono cellulare indica che ogni elemento contenuto nella confezione stessa è automaticamente coperto da Marchio CE anche se non segnalato, oppure, deve essere segnalato su ogni elemento inserito nella confezione.
Cordiali Saluti
Dino
Salve, la marcatura CE sulla confezione di un prodotto indica che tutto ciò che sta dentro alla confezione è in regola con le direttive e con le norme.
Nel caso però i vari componenti (carica batterie, cavi, auricolari, ecc.) possano essere venduti anche separatamente, è necessario che anch’essi riportino la marcatura CE.
Il concetto, piuttosto chiaro, ma abbastanza ignorato è che il cliente finale, quando acquista un prodotto, riceva l’informazione che ciò che acquista è sicuro, quindi se il marchio CE è apposto sulla confezione, è implicito che la conformità e quindi la sicurezza è garantita per tutto ciò che sta nella confezione e per la confezione stessa.
La saluto cordialmente
ing. Carraro
Buonasera Ingegnere,
un accessorio posto su un seggiolino auto per bambini come ad esempio una stuoia per proteggerli dal sudore deve essere marcata CE?
Grazie per l’attenzione
Salve, questo prodotto non rientra in alcuna categoria che abbia obbligo di marcatura CE, il prodotto ricade nella direttiva 2001/95/CE e deve essere comunque garantito come sicuro, ma non deve riportare il marchio CE.
Cordiali saluti
Ing. Carraro
Buongiorno Ingegner Carraro. Approfitto della sua disponibilità per rivolgerle una domanda.
Sono importatore dalla Polonia (quindi Comunità Europea) di barbecue a legna e carbone di realizzazione artigianale.
Per tale articolo è necessaria la certificazione CE oppure può essere sufficiente la direttiva 2001/95/CE Sicurezza generale di prodotti?
Nel caso di marcatura CE, deve occuparsene il produttore oppure è onere della mia azienda?
E nel caso della Direttiva 2001/95/CE?
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
Rimango in attesa di un suo riscontro.
Cordiali saluti
Matteo
Buongiorno, nessuna certificazione come prima risposta, non si deve MAI confondere una cosa che può essere utile e volontaria, con una obbligatoria per legge, ed in questo come in tanti altri casi non c’è alcun obbligo.
Naturalmente se Lei fa la stessa domanda a che vende indiscriminatamente i certificati, Le risponderanno in modo “leggermente” diverso, salvo poi NON metterlo per iscritto.
Il barbeque è regolamentato da una norma che indica quali sono le caratteristiche da rispettare, la direttiva di riferimento è la 2001/95/CE che non si discosta di molto dalle altre direttive se non per il fatto che non richiede l’applicazione del marchio CE.
La direttiva deve essere rispettata dal produttore, ma se Lei rivende con il nome della Sua azienda, deve rispettarla anche Lei.
Cordiali saluti
ing. Carraro
Buon giorno ingegnere, anticipo che ho un laboratorio artigianale di marmi e ho realizzato alcune lampade che vorrei vendere, utilizzando componenti elettrici già aventi marchio CE.
Vorrei capire se devo apporre il marchio CE al prodotto finito e quindi relazione di conformità.
Vorrei capire inoltre rispetto a quali normative devo rilasciare la conformità, se dovuta.
Grazie
Cristian
Salve, le lampade sono un prodotto elettrico e devono essere sottoposte al procedimento di marcatura CE in forze della direttiva di bassa tensione.
La dichiarazione di conformitá è una piccolissima parte di quesy procedimento e va’ rilasciata per ogni prodotto venduto.
Cordiali saluti.
Ing. Carraro
Buongiorno, volevo sapere se gli armadi per fitofarmaci rientrano nella marcatura CE.
grazie
Salve, questi prodotti rientrano nella direttiva 2001/95/CE, ma non hanno obbligo di avere il marchio apposto su di essi.
Cordiali saluti.
Ing. Carraro
Buongiorno,
gradirei sapere se gli accendini che ormai devono essere commercializzati con sistemi di sicurezza per bambini sono soggetti all’obbligo di marcatura CE o semplicemente devono rispettare la direttiva 2001/95/CE.
Grazie!
Salve, gli accendini hanno anche una loro direttiva specifica e delle norme, ma non mi risulta ci sia l’obbligo di apporre il marchio CE.
La saluto cordialmente
ing. Carraro
Buonasera, la marcatura CE è obbligatoria anche per le Cover dei cellulari?
Grazie in anticipo.
Salve, questo prodotto non necessita di marcatura CE, deve rispettare la direttiva 2001/95/CE.
Cordiali saluti
ing. Carraro
Buongiorno,
volevo cortesemente sapere se i radiatori per mercato automotive (montati su autovetture, camion, macchine per movimento terra o gruppi elettrogeni in generale per dissipazione calore di motori a scoppio) devono o meno sottostare alla marcatura CE.
Grazie per la risposta e cordiali saluti.
Salve, i radiatori sono scambiatori di calore e sono soggetti a marcatura CE.
I prodotti per automotive fanno eccezione, perché tutto l’automotive NON è marcato CE in quanto soggetto ad omologazione.
Quindi i radiatori per macchine operatrici devono essere marcati CE, quelli da autoveicoli stradali, no.
Cordiali saluti
Ing. Carraro
La ringrazio della pronta risposta ING.
Buongiorno Ing.ho comprato dalla Germania degli stickers attacca e stacca per bimbi,i tatto di quelli che si attaccano sulla pelle ad acqua e dei braccialetti per bimbe. Preoccupato dell’assenza di marcatura CE, ho chiestoo spiegazioni e la risposta è stata che su tali prodotti la certificazione non é obbligatoria. Mi dà gentilmente un suo parere? La ringrazio
Salve, la spiegazione vera è che il mondo è pieno di pazzi furiosi che sembrano persone normali.
Questi prodotti sono certamente giochi, mia nipote di 4 anni li applica a sè stessa ed a tutti i suoi amici, devono essere marcati CE e devono rispettare la norma EN 71 che regola tra l’altro il rilascio di sostanze, che mai come in questo caso è una verifica da fare, dato che questi tatuaggi restano sulla pelle per settimane.
Non sono in grado di dire se sono pericolosi, sono colpevole di averne regalati un centinaio o forse più a mia nipote, ma credo che chiederò alla mamma di contingentarli.
Dato che non sappiamo cosa rilasciano, meglio usarli con cautela e parsimonia e se possibile denunciare chi li vende senza marchio CE.
La saluto cordialmente
ing. Carraro
Buongiorno,
Vorrei cortesemente chiederle se i profumatori d’ambiente devono riportare il marchio CE.
Grazie in anticipo per la risposta.
Salve, se sono quelli che vanno inseriti in una presa di corrente, devono essere marcati CE.
Saluti
Ing. Carraro
Buonasera, vorrei gentilmente chiederle se una maschera di carnevale per adulti (esplicitamente indicato sulla confezione) deve riportare il marchio CE.
Mille grazie per la gentile risposta
Salve, le maschere di carnevale per adulti rientrano nella direttiva 2001/95/CE Sicurezza generale di prodotti. Marchio CE NO, sicurezza SI, SEMPRE.
Cordiali saluti
ing. Carraro
Buongiorno Ingegnere,
produciamo macchinari per packaging e ci capita sovente che i nostri clienti (soprattutto brasiliani, Statunitensi, Canadesi, Russi, Indiani, Arabi) ci chiedano cha le macchine siano marcata CE, anche se …. non lo dovrebbe essere per quel che so.
Come dovrei comportarmi?
E’ giusto inserire sulla macchina la targa con il logo CE ma non produrgli la Dichiarazione di Conformità?
Grazie
Salve, come Lei saprà certamente le Sue macchine devono essere marcate CE e quindi deve esserci un corrispondente fascicolo tecnico presente nella Sua azienda.
Questo vale per quelle commercializzate all’interno della UE come obbligo, ma può essere fatto anche per le altre, quindi se il cliente lo chiede, non dovrebbe costarvi alcuna fatica.
Ciò che non comprendo è per quale ragione non dovreste fornire la dichiarazione di conformità che come l’etichetta CE è una parte minimale del fascicolo tecnico.
Purtroppo la mia esperienza e forse la mia indole mi rendono sospettoso e quindi chiedo, è proprio certo che eseguiate tutto il processo di marcatura CE (fascicolo tecnico completo) o come spesso accade, ritenete che la marcatura CE sia composta dall’etichetta e dalla dichiarazione di conformità?
Auspico che la domanda non la disturbi, ma preferisco portare in evidenza eventuali problemi, che spero per Lei non ci siano, piuttosto che sorvolare per non creare disturbo.
La ringrazio per la partecipazione e La saluto cordialmente.
ing. Carraro