Provare per credere!

Tutti noi abbiamo ricevuto in tempi diversi delle telefonate da sedicenti associazioni di: Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, ecc. in cui un non meglio identificato funzionario, ci proponeva la sottoscrizione di un abbonamento ad una rivista o altre forme di esborso.

Queste autorità sono serie e non hanno mai fatto queste, che possiamo definire tranquillamente truffe.

Per liberarsi in modo sicuro e rapido di queste zecche telefoniche senza dover dare spiegazioni, basta dire: mi mandi un fax. Neppure il tempo di finire le 4 parole magiche e la zecca ha già sbattuto giù il telefono e senza salutare, mentre prima era gentile e cordiale. Provare per credere!

Oggi prolifera nel nostro Paese un altro tipo di zecca (in realtà purtroppo ce ne sono di tanti tipi) “il venditore di certificati”.

Questi “pseudo tecnici” certamente esperti nel “terrorismo psicologico” si aggirano tra gli imprenditori con l’obiettivo di convincerli che, se vogliono essere in regola con le direttive e con le norme e con le ultime leggi, che addirittura loro hanno contribuito a scrivere, proprio ieri, devono necessariamente fare dei certificati sui prodotti.

Non vale neppure la pena che spieghi l’assoluta inutilità di questi fogli di carta, che solo alcune direttive richiedono e se lo fanno, è per fare in modo che il costruttore abbia una certezza in più rispetto alla sicurezza del suo prodotto, non per soddisfare tutte le esigenze di marcatura CE e da soli i certificati non hanno alcuna utilità.

Vi chiedo solo di fare una prova, chiedete a questi “lestofanti del test di laboratorio” di mettere per iscritto e firmare ciò che Vi raccontano. In fondo è sempre la nostra “regola d’oro“: me lo scrivi e me lo firmi? 6 paroline magiche, semplici, semplici, ma che sortiranno un effetto immediato. Provare per credere!

Dopo che avrete provato, inviatemi un commento, così potremo verificare.

Cordiali saluti a tutti.

ing. Carraro